La parola phygital indica la fusione tra il termine “physical” e “digital” ovvero l’integrazione tra il mondo digitale e quello fisico. Questa incorporazione di funzionalità digitali all’interno dell’esperienza fisica del cliente, può verificarsi anche al contrario: si tratta di un processo che unisce i due concetti determinando un percorso verso un’esperienza ibrida.
Nonostante l’inarrestabile evoluzione della tecnologia, non bisogna perdere di vista anche la dimensione della fisicità e la rilevanza che essa può fornire.
Detto in termini più semplici, il phygital è la parola chiave dell’innovazione poiché si propone come la possibilità di creare un’interazione, un collegamento, tra fisico e digitale realizzando un ecosistema integrato.
Phydigital e pandemia
Concretamente l’esperienza phygital è qualsiasi esperienza che consenta l’incontro e la contaminazione tra il mondo fisico e quello digitale: un chiaro esempio è la modalità di lavoro creatasi a seguito della pandemia da Covid, chiamata smart working (o lavoro ibrido).
Il paradigma phygital è stato sicuramente sperimentato nel periodo di distanziamento sociale che ha intensificato una forte spinta alla digitalizzazione: durante il periodo di lockdown è stato registrato un notevole aumento degli acquisti online e un orientamento verso forme ibride, che hanno modificato le modalità di relazioni lavorative e non.
A cosa serve il phygital
Il phygital è la nuova frontiera del marketing con l’obiettivo di fornire al cliente esperienze interattive esclusive, sfruttandone al meglio le potenzialità.
Questo fenomeno consente al cliente di stabilire un rapporto sempre più stretto e connesso con la tecnologia, riuscendo però ad abitare due mondi contemporaneamente, ovvero quello digitale e quello fisico.La nascita del phygital garantisce maggiore fluidità nell’esperienza, non facendo percepire più un confine tra le due dimensioni sperimentando immediatezza, immersione ed interazione.
L’immediatezza assicura che le cose accadano in un determinato momento, l’immersione aiuta l’utente ad essere parte dell’esperienza e l’integrazione garantisce lo scambio per attivare la parte fisica ed emotiva del processo di acquisto.